Dalla Sicilia di Rosa Balistreri alla sala della World Music Academy di
San Vito dei Normanni:
un salto musicale tra corde vocali di Fabrizio Piepoli e la sua allieva Giuliana.
“Ciatu di lu me cori l’amuri miu si tu” - un amore che basta a se stesso, che spinge dalle viscere della tradizione più calda ed esce limpido, sicuro, aiutato solo da una loop station che ne amplifica l'espressione.
La voce è uno tra i primi strumenti musicali , il più istintivo: capace di muoversi tra le parole e la musica, di vivere in epoche e paesaggi diversi, sintonizzare le emozioni fino a penetrare l’anima, fino a che “lu cori scricchia, a picca a picca a picca a picca”.
“Ciatu di lu me cori l’amuri miu si tu” - un amore che basta a se stesso, che spinge dalle viscere della tradizione più calda ed esce limpido, sicuro, aiutato solo da una loop station che ne amplifica l'espressione.
La voce è uno tra i primi strumenti musicali , il più istintivo: capace di muoversi tra le parole e la musica, di vivere in epoche e paesaggi diversi, sintonizzare le emozioni fino a penetrare l’anima, fino a che “lu cori scricchia, a picca a picca a picca a picca”.
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